martedì 17 settembre 2019

UN RESPIRO PROFONDO E...

Si ok, un attimo, ecco un respiro profondo... quanto tempo è passato? Un anno? Direi di più.
Tante cose sono accadute e il mio blog aveva smesso di vivere come volevo.
Presente nei ritagli su Instagram, non ho mai smesso di amare la moda creando outfit, ovviamente.
Sicuramente riprendere a lavorare a tempo pieno e con una bambina piccola, non mi ha molto
permesso di concentrami su tutto questo: mi sono buttata a capofitto sull'oppurtunità che mi è stata
data ricominciando a lavorare, dopo tante sconfitte, ma ahimè ho tralasciato quello che mi dava
un sorriso in più e libertà di essere "creativa", di scrivere.
Ho tante volte provato e riprovato a elaborare questo post, sperando fosse il momento buono per
riprendere a raccontarvi, raccontarmi, darci consigli di moda.  È trascorso più di anno ed eccomi
forse pronta. Non so cosa ne verrà fuori... non si parlerà forse sempre di moda ma, voglio essere
presente, indipendentemente dal seguito, non importa.
Perchè questo spazio è mio e non ho cartellini da timbrare.


Buona vita e se avete voglia continuate a seguirmi... ne vedrete delle belle!



Ilaria


"La vita è troppo breve per sprecarla a realizzare i sogni degli altri"
                 O. Wilde







venerdì 16 marzo 2018

Salopette I love you

Marzo è cominciato da un pò e la primavera si sente nell'aria: gli uccellini cinguettano, il sole splende e gli alberi fioriscono... dite di no? Mi sa che avete ragione e davvero non se ne può più di questo inverno che continua a perseverare quest'anno. Così non ci resta che sognare e pensare a quando potremmo finalmente indossare i capi cool di questa primavera \ estate come ad esempio la salopette!!! Si con questo post voglio proprio parlare di questa icona, nata nella seconda metà del XIX negli Stati Uniti come indumento da lavoro, realizzata in denim, da Levi Strauss. Venne utilizzata dagli operai per la sua resistenza e comodità per poi passare ad essere indossate nel quotidiano in maniera unisex negli anni '60 - '70 .


pinterest inspiration



Nel corso degli anni la salopette fu realizzata in vari materiali e soprattutto in diverse stili.
Ed appunto è quello che vorrei presentarvi oggi: le varianti per questo capo senza tempo.





vestito a righe Pull&Bear 



ASOS:



Denim in diverse varianti con bretelle sottili dietro 







Denim nero




























taglio sartoriale con quadri






























MANGO: 




 
 
rosso acceso per questo smanicato in cotone stile denim con applicazione a cuore sul dietro e tasche ai lati.














con gonna in tessuto di cotone bianco sporco









Come dicevamo all'inizio, essendo un capo molto confortevole è perfetto per le mamme in dolce attesa. Qua sotto due proposte:





La Redoute Collections- con vita regolabile tramite bottoni





















Envie de Fraise






















giovedì 25 gennaio 2018

Un posto nel mondo

Oggi non si parla di moda o lifestyle, oggi vorrei solo condividere con voi un lungo pensiero che ho trovato tempo fa vagando sul web. Pare lo abbia scritto un certo Joaquín Argente. Ho fatto un po di ricerche sull'autore ma non viene detto molto se non questo:
"Joaquín Argente è un diafherapista e il suo compito è aiutare le persone a recuperare l'elasticità del diaframma, il grande muscolo della respirazione e la circolazione energetica che funge anche da ponte tra il conscio e il subconscio". 
Quello che è sicuro è che ogni sua singola parola mi colpito come un pugno nello stomaco! 






"Mi do il permesso di separarmi da persone che mi trattano bruscamente, con violenza, che mi ignorano, che mi negano un saluto, un bacio, un abbraccio… Da questo preciso momento le persone brusche o violente sono fuori dalla mia vita.
Mi do il permesso di non costringermi ad essere “l’anima della festa”, la persona che mette entusiasmo in tutto o quella sempre disponibile al dialogo per risolvere conflitti quando gli altri nemmeno ci provano.
Mi do il permesso di non intrattenere ed incoraggiare gli altri a costo di stancarmi io: non sono nato per spingerli ad essere sempre al mio fianco.
La mia esistenza, il mio essere è già prezioso.
Se vogliono stare al mio fianco devono imparare a valorizzarmi.
Mi do il permesso di lasciar svanire le paure che mi hanno inculcato da bambino. Il mondo non è soltanto ostilità, inganno o aggressione. Ci sono anche tanta bellezza e gioia inesplorata.
Mi do il permesso di non essere perfetto. Non sono nato per essere la vittima di nessuno. Non sono perfetto, nessuno è perfetto e mi permetto di rifiutare gli schemi altrui: un uomo senza difetti, estremamente impeccabile ovvero disumano.
Mi permetto di non vivere nell’attesa di una telefonata, di una parola gentile o di un gesto di considerazione. Mi affermo come persona che non dipende dalla sofferenza. Non aspetto rinchiuso in casa e non dipendo da altre persone. Sono io stesso a valorizzarmi, mi accetto e mi apprezzo.
Mi permetto di non voler sapere tutto, per non essere sempre presente durante il giorno. Non ho bisogno di molte informazioni, di programmi per il pc, di film al cinema, di giornali, di musica.
Mi do il permesso di essere immune alle lodi o agli elogi smisurati: le persone che fanno troppi complimenti finiscono per sembrare opprimenti. Mi permetto di vivere con leggerezza, senza accuse o richieste eccessive. Non fa per me.
Mi do il permesso più importante di tutti, quello di essere autentico.
Non mi sforzo di compiacere gli altri. È semplice e liberatorio abituarsi a dire di no ogni tanto.
Non mi voglio giustificare: se sono felice, lo sono, se non sono felice, non lo sono. Se un giorno del calendario è considerato come quello in cui sentirsi obbligatoriamente felici, io mi sentirò esattamente come mi sentirò.
Mi permetto di sentirmi bene con me stesso e non come vogliono le usanze o quelli che mi stanno attorno: quello che è “normale” o “anormale” nei mie stati emotivi sarò io a deciderlo."
- JOAQUÍN ARGENTE -



Serena giornata ....

ILARIA 🌟